Pregiudiziale sull'atto di indirizzo sui contratti di quartiere
Si è svolto mercoledi 5 giugno il consiglio comunale, convocato in seduta straordinaria per discutere l'atto di indirizzo per la verifica della conformità della delibera di giunta comunale n. 48 del 13/03/2024, avente a oggetto “Contratto di Quartiere II - Realizzazione edifici per edilizia residenziale convenzionata. Adeguamento prezzi di costruzione”, alla delibera di C.C. n. 26 del 15/07/2014 e della delibera di giunta c. dell’11/08/2021 n. 90, nonché alle norme del Tuel sulle competenze degli organi collegiali, espressamente richiesto dai consiglieri di opposizione. In apertura della seduta si è ritornati sulla querelle tra il consigliere Mezzapesa e il presidente Intini. I consiglieri di maggioranza non si sono espressi, poiché non testimoni oculari dell'accaduto, e la vicenda potrebbe avere un seguito nelle aule del tribunale dato che sussiste la certezza di possibili querele.
In merito all'atto di indirizzo, invece, il consigliere Marino Gentile ha sollevato dubbi di legittimità e proposto all'assise di votare immediatamente la pregiudiziale. L'appello non è stato accolto e si è provveduti alla lunga e per certi versi estenuante discussione che ha portato gli assessori presenti ad abbandonare l'aula, eccezion fatta per l'assessore Miccolis. La discussione ha visto Mezzapesa fare un excursus storico e tecnico sulla vicenda che si trascina da anni ed è legata ai contratti di quartiere e all'aumento del prezzo degli alloggi, richiesto dalla ditta Giovanni Panaro che si è aggiudicata i lavori per la realizzazione degli alloggi di edilizia residenza convenzionata. La ditta ha evidenziato che oltre all'adeguamento Istat si è provveduto al cambio di classe energetica, portandola da classe B a classe A1. Nel cambio il prezzo del singolo alloggio è consequenzialmente aumentato. Dopo un lungo tira e molla, durato oltre tre ore e mezza, non si è votato il punto ma la pregiudiziale che è stata votata dai 16 presenti e che ha ottenuto i 10 voti favorevoli della maggioranza e i 6 contrari dell'opposizione.
Stefano Impedovo